Previsti aumenti, indennità, arretrati e novità su classificazione del personale, malattia e previdenza complementare
Il 1° agosto 2025 Ficei e le OO.SS. Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Findici hanno siglato il rinnovo contrattuale per il personale dei consorzi e degli enti di sviluppo industriale per il triennio 2025-2027. Il contratto decorre dal 1° gennaio 2025 e scade il 31 dicembre 2027 sia per la parte economica che normativa. Il contratto continua a produrre i suoi effetti anche dopo la scadenza, fino alla data di decorrenza del rinnovo successivo.
Tra le novità previste dal rinnovo si segnalano aumenti retributivi, nuove indennità ed arretrati per il periodo gennaio-agosto 2025, da erogarsi ad ottobre 2025.
Livello | Minimo al 31.12.2024 | Aumento 1.1.2025 | Minimo 1.1.2025 | Aumento 1.1.2026 | Minimo 1.1.2026 | Aumento 1.1.2027 | Minimo 1.1.2027 |
A1 | 1.933,53 | 77,34 | 2.010,87 | 55,30 | 2.066,17 | 36,16 | 2.102,33 |
A2 | 2.056,87 | 82,27 | 2.139,14 | 58,83 | 2.197,97 | 38,46 | 2.236,44 |
A3 | 2.135,79 | 85,43 | 2.221,22 | 61,08 | 2.282,31 | 39,94 | 2.322,25 |
B1 | 2.190,67 | 87,63 | 2.278,30 | 62,65 | 2.340,95 | 40,97 | 2.381,92 |
B2 | 2.348,26 | 93,93 | 2.442,19 | 67,16 | 2.509,35 | 43,91 | 2.553,26 |
B3 | 2.417,46 | 96,70 | 2.514,16 | 69,14 | 2.583,30 | 45,21 | 2.628,51 |
C1 | 2.790,04 | 111,60 | 2.901,64 | 79,80 | 2.981,44 | 52,18 | 3.033,61 |
C2 | 3.204,62 | 128,18 | 3.332,80 | 91,65 | 3.424,46 | 59,93 | 3.484,38 |
C3 | 3.330,82 | 133,23 | 3.464,05 | 95,26 | 3.559,31 | 62,29 | 3.621,60 |
Q1 | 3.413,64 | 136,55 | 3.550,19 | 97,63 | 3.647,82 | 63,84 | 3.711,65 |
Q2 | 3.553,70 | 142,15 | 3.695,85 | 101,64 | 3.797,48 | 66,46 | 3.863,94 |
Per quanto riguarda l’indennità di funzione gli importi sono indicati nella tabella seguente.
Livello | Importo 1.1.2025 | Importo 1.1.2026 | Importo 1.1.2027 |
Q2 | 540,80 | 555,67 | 565,40 |
Q1 | 239,29 | 245,78 | 250,08 |
Gli arretrati vengono erogati in busta paga entro ottobre 2025.
Livello | Importo Gennaio-Agosto 2025 |
A1 | 618,73 |
A2 | 658,20 |
A3 | 683,45 |
B1 | 701,01 |
B2 | 751,44 |
B3 | 773,59 |
C1 | 892,81 |
C2 | 1.025,48 |
C3 | 1.065,86 |
Q1 | 1.092,36 |
Q2 | 1.137,18 |
Dal 1° gennaio 2025 l’importo relativo all’elemento di garanzia retributiva è pari a 52,00 euro. L’indennità di reperibilità giornaliera viene erogata nelle seguenti misure:
– reperibilità fino a 4 ore giornaliere: 12,00 euro lorde/giorno;
– reperibilità da 4 ad 8 ore giornaliere: 15,00 euro lorde/giorno;
– reperibilità da 8 a 10 ore giornaliere: 17,00 euro lorde/giorno;
– reperibilità da 10 a 12 ore giornaliere: 22,00 euro lorde/giorno.
Dal 1° settembre 2025 il lavoratore che svolge la funzione di maneggio denaro contante e/o assegni con responsabilità e oneri per errori ha diritto ad un’indennità pari a 55,00 euro.
Dal 1° settembre 2025 per la trasferta al di fuori della propria sede di lavoro (almeno 10km) al lavoratore spetta un’indennità pari a 44,00 euro. Sempre alla medesima decorrenza, il rimborso per il pranzo e la cena è pari a 66,00 euro giornaliere con un massimale di 33,00 euro per singolo pasto. Per quel che concerne l’indennità di rischio, dal 1° settembre 2025, questa aumenta fino a 358,00 euro.
Anche l’indennità di mensa è soggetta ad un incremento. Infatti, il buono pasto o ticket restaurant è fissato nella misura di 8,00 euro.
Tra le novità normative si segnala l’inserimento, all’interno della categoria C della classificazione del personale, della figura professionale di “addetto ufficio stampa”. Inoltre, le Parti hanno stabilito di istituire, a partire dal mese di ottobre 2025, una Commissione paritetica tecnica al fine di esaminare le declaratorie e il sistema classificatorio. La fine dei lavori è prevista per maggio 2027.
Cambia anche il periodo di prova nelle seguenti misure:
– 2 mesi per la categoria A;
– 2 mesi per la categoria B;
– 5 mesi per la categoria C;
– 6 mesi per la categoria Q.
Il trattamento economico per la malattia e il relativo periodo di comporto è così disciplinato:
– 100% della retribuzione nei primi 12 mesi;
– 30% dal 13° al 18° mese;
– dal 19° al 22° mese con conservazione del posto.
In base alla gravità della malattia, l’Ente può concedere, su richiesta del lavoratore, allo scadere del termine per la conservazione del posto di lavoro, indipendentemente dal periodo di comporto, un’aspettativa non retribuita della durata massima di 6 mesi, periodo elevabile a 18 mesi per i lavoratori affetti da malattie gravissime quali ad esempio oncologiche, ortopediche gravi, sclerosi, ictus, coma o per interventi chirurgici di trapianto di organi vitali o by pass coronarico.
La quota di contribuzione a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare è pari al 3%.